Antibiotici: il problema della terapia e delle allergie // penicillina

Antybiotyki - problema terapii i alergii // penicilinia

Antibiotici: un problema di terapia e allergie // penicilline

 

La stagione degli antibiotici non finisce quasi mai. E questa è tonsillite purulenta, e questo è reni e cistite, e questo è una specie di stafilococco nel naso o clamidia nei polmoni, e questa è una tendenza per tutto l’anno nella terapia antibiotica.

Qual è la questione in discussione oggi?

Molti pazienti che visitano il proprio medico rimangono in silenzio su un argomento. E poi allo sportello, portando una ricetta per un antibiotico, quasi al termine dell’operazione, dicono casualmente: “Sì, Magister, sono allergico alle penicilline!” E le polpette! È improbabile che i pazienti lo scrivano sulla scheda del medico di famiglia, saranno sufficienti anche le informazioni verbali durante l’esame, ma, purtroppo, dimentichiamo. E poi, abituandoci al fatto che il farmacista può passare da un farmaco all’altro, ce lo ricordiamo all’ultimo momento! Sfortunatamente, questo è un grosso errore. Quindi che si fa?

Vi invito al post: “Antibiotici: il problema della terapia con penicilline e delle allergie”.

Perché il farmaco non può essere sostituito?

Sì, cambiamo i farmaci su richiesta del paziente, ma è sempre la STESSA sostanza chimica, la stessa dose, il numero di compresse nella confezione e il dosaggio. Perché in effetti SI SOSTITUISCE SOLO IL FARMACO CON UN EQUIVALENTE ECONOMICO, e NON SOSTITUISCE IL FARMACO. Non abbiamo tali poteri, perché non saremo inclusi nella competenza dei medici. Pertanto, sostituiremo la penicillina solo con la stessa penicillina, solo con un nome commerciale diverso. E in una situazione in cui ci è stata prescritta la penicillina o un suo derivato, e siamo allergici a questo gruppo di farmaci, non resta altro che tornare dal medico e chiedere un nuovo farmaco. E sappiamo benissimo che in molti casi la distanza tra lo studio del medico e la farmacia prescelta può essere abbastanza grande. Sto anche ignorando il problema che stiamo eseguendo una prescrizione emessa in un determinato giorno, col tempo. Il che crea ulteriori problemi.

Pertanto, se sappiamo di essere allergici alle penicilline o ad altri farmaci, scrivi queste informazioni su una scheda presso la clinica. Riporteremo questo problema a tutti i medici che ci visitano. Questo è importante perché le reazioni allergiche ai farmaci non riguardano solo nausea, prurito o eruzioni cutanee. Molto spesso si tratta di grave diarrea o vomito, mancanza di respiro, disturbi cardiovascolari, alterazioni dell’immagine del sangue, perdita di coscienza o shock anafilattico. E qui si parla non solo della perdita della salute, ma anche della morte delle persone.

Alcune regole IMPORTANTI per la terapia antibiotica:

  • leggere sempre le istruzioni per l’uso dell’antibiotico, ad es. a stomaco vuoto, durante o dopo i pasti.
  • assicurarsi che i medicinali prescritti non appartengano al gruppo allergico.
  • informa il medico sulle malattie persistenti, sui medicinali che ti accompagnano quotidianamente.
  • utilizzare la flora batterica 1 ora prima o 2 ore dopo l’antibiotico, anche nel regime di 3 x 2 capsule.
  • bere antibiotico SOLO con acqua, senza gas, bollito e refrigerato.
  • non interrompere mai il trattamento, anche quando i sintomi scompaiono, mangiamo l’intera porzione dell’antibiotico prescritto (l’interruzione del trattamento non lo curerà completamente, ma non “ucciderà” tutti i batteri e i sopravvissuti svilupperanno l’immunità all’antibiotico , non solo i sintomi ritorneranno, ma il trattamento sarà comunque inefficace)
  • se dopo le prime dosi si verificano vomito, diarrea, sintomi gravi che prima non c’erano, significa o un antibiotico selezionato in modo errato per la malattia, o una certa ipersensibilità ad esso (è necessario consultare immediatamente un medico e descrivere i sintomi, la medicina sarà sicuramente cambiata, perché nulla non funzionerà se viene rimosso rapidamente dal corpo)
  • seguire sempre la posologia prescritta dal medico (non cambiarla a seconda che i sintomi aumentino o diminuiscano, e in caso di dubbio chiedere aiuto al farmacista, determinerà la dose standard per il paziente in base al foglio illustrativo. ed eventualmente controllare che il medico prescritto sia corretto)
  • durante il trattamento antibiotico, non bere alcolici e limitare al minimo il consumo di latticini (non mangiarli mai subito prima o dopo l’assunzione del farmaco).
  • chiediamo al farmacista o controlliamo noi stessi il foglietto illustrativo per vedere se l’antibiotico prescritto interferisce con i farmaci che assumiamo continuamente.
  • non usiamo mai gli antibiotici da soli (perché ad es. “una borsa lasciata dopo che mia moglie ha avuto il raffreddore, ho sintomi simili, la userò”)
  • raffreddori, malattie simil-influenzali sono infezioni virali, e gli antibiotici funzionano SOLO ANTIBATTERICI, quindi la prima tosse o naso che cola non significa la necessità di usare questi farmaci, concentriamoci sulla lotta antivirale.
  • una prescrizione di antibiotico è valida solo per 7 giorni a partire dalla “data di scadenza”, trascorso questo tempo non riceviamo il medicinale (anche se so che alcune farmacie reintegrano tale prescrizione perché il paziente è più importante della burocrazia, ma purtroppo , già al 100% di pagamento)

Antybiotyki - problema terapii i alergii // penicilinia

Antibiotici: il problema della terapia e delle allergie // penicillina

Infine, qualche parola sulle penicilline

Le penicilline sono il primo gruppo noto di antibiotici, caratterizzato da una bassa tossicità (a meno che non si soffra di allergie, e colpisce il 5-10% della popolazione), con un’ampia varietà di meccanismi e gamme d’azione. Possono essere naturali o semisintetici. Le reazioni allergiche possono essere immediate o ritardate.

Dove troviamo la penicillina e i suoi derivati ​​semisintetici?

Dato che la maggior parte delle prescrizioni è ora in stampa, possiamo verificare da soli se ci sono state prescritte penicilline dopo aver ricevuto una prescrizione da un medico. Sono “nascosti” sotto i marchi, ma cercherò di aiutarti.

Penicillina = Penicillinum (attualmente iniettabile solo in questa forma, es . P. crystalisatum, P. procainum L )

Ampicillina = Ampicillina (anche iniezione, 500 mg, 1 g o 2 g)

Amoxicillina ( Amotax, Amotax Dis, Apo-Amoxi, Duomox, Hiconcil, Novamox, Ospamox + vedi “Amoxicillina con acido clavulonico”)

Amoxicillina con acido clavulonico ( Amoxiclav, Amoxiclav Quicktab, Auglavin, Augmentin, Augmentin SR, Augmentin ES, Kuram, Forcid, Ramoklav, Taromentin )

Ampicillina con sulbactam = sultamicillina ( Unasyn )

Ritengo che l’argomento “Antibiotici – il problema della terapia allergica alla penicillina” sia importante, sempre attuale e degno di attenzione. Lavorare in una farmacia mi ha fatto capire quante persone hanno bisogno di questa conoscenza. Spero di aver aiutato.

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